Descrizione

Intervento di recupero del rifugio Arapietra, costruito nel 1935 e mai completato a causa della guerra. Sorge sulla cresta quasi pianeggiante del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga inserendosi in un contesto di estrema bellezza naturale, a circa 1900 m s.l.m.

Il manufatto è stato soggetto a un progressivo degrado dovuto alla naturale esposizione alle intemperie e all’abbandono. Nel complesso l’apparecchiatura costruttiva della muratura, in pietra faccia a vista, appare di buona fattura, per tale motivo si propone un intervento all’interno del nucleo originario in pietra con un carattere contemporaneo, attraverso l’utilizzo di moduli autoportanti in x-lam, in grado di evidenziare gli elementi che costituiscono la memoria storica del rifugio Arapietra. Mantenendo le murature originarie, che verranno consolidate, l’intervento non varia l’integrazione avvenuta nel corso degli anni dell’edificio nel contesto di grande bellezza naturale. Alla base vi è una logica consapevolezza della storia passata che diventa espressione di continuità di un processo di profondo rinnovamento.

“Scocca lignea custode della memoria” è l’espressione che al meglio sintetizza il concept progettuale che nasce dall’analisi di due aspetti fondamentali: la matericità del volume esistente e la sua storia.

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